Può un coniuge cambiare la serratura di casa per impedire l’accesso all’altro coniuge?
Il diritto all’abitazione è un diritto soggettivo appartenente a ogni coniuge che abitualmente dimora nella casa coniugale, indipendentemente dal fatto che il diritto sia stato acquistato in proprietà o in affitto. La legge tutela infatti la residenza matrimoniale considerandola un bene della famiglia, senza soluzione di continuità rispetto all’interesse dei figli e della coppia.
Tuttavia, la convivenza può diventare difficile e in alcuni casi addirittura intollerabile, portando uno dei coniugi a considerare l’idea di cambiare le serrature di casa per impedire all’altro coniuge l’accesso all’abitazione. Ma, il coniuge che intende prendere questa decisione, si trova di fronte ad una serie di problemi di natura giuridica.
In primo luogo, bisogna considerare che l’abitazione familiare rappresenta il luogo dove entrambi i coniugi esercitano la propria residenza abituale, il che implica che nessuno dei due ha il diritto di escludere l’altro dall’abitazione, a meno che non siano state adottate misure di interdizione o ammonizione dal Giudice.
In secondo luogo, è importante tenere presente che non vi è alcuna norma specifica che regoli la possibilità di cambiare le serrature di casa da parte di uno dei coniugi, in caso di intolleranza della convivenza. Tuttavia, ci sono alcune disposizioni di legge che possono essere utilizzate per affrontare la questione.
In particolare, l’art. 156 del Codice Civile stabilisce che il Giudice può adottare misure provvisorie per regolare la convivenza tra i coniugi, quando essa risulta difficile o intollerabile. Tra le misure previste, vi può essere quella di assegnare ad uno dei coniugi la custodia dell’abitazione familiare, con l’obbligo di concedere all’altro coniuge l’accesso alla stessa.
Inoltre, l’art. 709 del Codice di Procedura Civile prevede la possibilità di richiedere al Giudice l’adozione di un provvedimento urgente, nel caso in cui vi sia il pericolo di una lesione grave o irreparabile del diritto del richiedente. In tal caso, si potrebbe richiedere un’ordinanza finalizzata all’assegnazione dell’abitazione familiare ad uno dei coniugi, con l’obbligo di concedere all’altro coniuge l’accesso alla stessa.
In ogni caso, la decisione di cambiare le serrature della casa deve essere valutata con estrema cautela, vista la sensibilità della questione e le possibili conseguenze giuridiche e non solo. Inoltre, tale decisione potrebbe scatenare nuovi conflitti tra i coniugi e complicare ulteriormente le vicende familiari.
In conclusione, la decisione di cambiare le serrature di casa in caso di intolleranza della convivenza da parte di uno dei coniugi, non è prevista dalla normativa vigente e potrebbe causare ulteriori problemi legali e di natura familiare. Pertanto, è opportuno valutare tutte le possibili soluzioni, anche rivolgendosi ad un avvocato specializzato in diritto di famiglia, che possa fornire consigli e indicazioni utili sul da farsi.
A tal fine, gli Avvocati dello Studio Legale Montinaro prestano assistenza altamente qualificato nel campo del diritto di famiglia.