Interessi legali dopo la domanda giudiziale

Interessi legali dopo la domanda giudiziale

Introduzione

Gli interessi legali sono una forma di remunerazione del creditore per il ritardo del debitore nell’adempimento di un’obbligazione pecuniaria. In Italia, il tasso degli interessi legali è fissato annualmente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Secondo l‘art. 1284, comma 4, c.c., dal momento in cui è proposta domanda giudiziale, il saggio degli interessi legali è pari a quello previsto per i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, ossia l’8% annuo.

Interessi legali dopo la domanda giudiziale

  • Tasso degli interessi legali: il tasso degli interessi legali è fissato annualmente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Al 1° gennaio 2024, il tasso degli interessi legali è pari allo 0,05% annuo.
  • Tasso degli interessi legali dopo la domanda giudiziale: dal momento in cui è proposta domanda giudiziale, il saggio degli interessi legali è pari a quello previsto per i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, ossia l’8% annuo.
  • Applicabilità della maggiorazione: la maggiorazione del tasso degli interessi legali prevista dall’art. 1284, comma 4, c.c. è applicabile solo alle obbligazioni pecuniarie che trovano la loro fonte genetica nel contratto.

Conclusione

La maggiorazione del tasso degli interessi legali prevista dall’art. 1284, comma 4, c.c. ha lo scopo di scoraggiare il comportamento del debitore che, al solo fine di procrastinare il momento in cui sarà costretto all’adempimento, resiste nel giudizio intentato nei suoi confronti dal creditore.

Avv. Cosimo Montinaro

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