Differenza tra licenziamento per giusta causa e giustificato motivo oggettivo o soggettivo

Differenza tra licenziamento per giusta causa e giustificato motivo oggettivo o soggettivo

Il licenziamento è una possibilità per l’azienda di porre fine al rapporto di lavoro con un dipendente per motivi vari, ma ci sono alcune distinzioni importanti da fare, soprattutto quando si parla di licenziamento per giusta causa e giustificato motivo oggettivo o soggettivo.

La giusta causa è una violazione grave del contratto di lavoro da parte del dipendente, come il furto, l’abuso di alcool o droghe sul posto di lavoro, la mancanza al lavoro senza giustificazione o l’aggressione fisica contro un collega. In questi casi, l’azienda non solo ha il diritto di porre fine al rapporto di lavoro, ma in alcuni casi può anche chiedere il risarcimento dei danni subiti a causa dell’azione del dipendente.

Il giustificato motivo oggettivo, invece, si riferisce a causali intrinseche all’attività dell’azienda, che portano alla necessità di ridimensionare il personale. Questo è il caso di fusioni o acquisizioni di società, ristrutturazioni aziendali o una contrazione nel mercato di riferimento. In pratica, l’azienda non sta licenziando per colpa del dipendente, ma per le necessità dell’azienda stessa.

Infine, il giustificato motivo soggettivo si riferisce a motivi personali del dipendente, come una mancanza di capacità o un’insufficiente preparazione tecnica in relazione alle attività che deve svolgere. In questo caso, il dipendente non sta violando le regole dell’azienda, ma non è in grado di svolgere le sue mansioni in modo efficiente e quindi rappresenta un costo eccessivo.

In ogni caso, il datore di lavoro deve sempre motivare le proprie decisioni di licenziamento e rispettare il diritto del dipendente a difendersi dalle accuse. Se il dipendente ritiene che il licenziamento sia ingiusto o illegale, ha il diritto di fare ricorso e chiedere il risarcimento dei danni subiti.

In conclusione, la differenza tra licenziamento per giusta causa e giustificato motivo oggettivo o soggettivo è sostanziale e dipende dalle circostanze specifiche. Tuttavia, è sempre importante rispettare i diritti dei dipendenti e agire con responsabilità e trasparenza.

Avv. Cosimo Montinaro

contatta lo Studio per una consulenza o per fissare un appuntamento

.

error: Contenuto protetto!
Torna in alto
ChiamaWhatsapp