Come cancellare il proprio nominativo dal CRIF: procedure e diritti

Come cancellare il proprio nominativo dal CRIF: procedure e diritti

Il CRIF (Centrale Rischi Interbancaria) è un archivio che raccoglie informazioni sulle situazioni creditizie dei cittadini italiani. Questo archivio può influire negativamente sulla vita di chi ha problemi finanziari, poiché le informazioni contenute possono essere consultate dalle banche e dalle finanziarie prima di concedere un prestito o una carta di credito. Tuttavia, esistono procedure legali per farsi cancellare dal CRIF e ripristinare la propria reputazione creditizia.

Cos’è il CRIF e come funziona?

Il CRIF è un archivio che raccoglie informazioni sulle situazioni creditizie dei cittadini italiani. Questo archivio viene consultato dalle banche e dalle finanziarie prima di concedere un prestito o una carta di credito. Nel CRIF sono contenute informazioni sulla situazione finanziaria del richiedente, come ad esempio i prestiti in corso, le rate pagate in ritardo o le insolvenze.

Come farsi cancellare dal CRIF?

Per farsi cancellare dal CRIF, è necessario seguire una procedura legale. In primo luogo, è possibile richiedere la cancellazione dei propri dati al CRIF stesso, compilando un modulo disponibile sul sito web dell’archivio. In alternativa, è possibile rivolgersi a un avvocato specializzato in diritto bancario e finanziario, che potrà assistere la persona interessata nella procedura di cancellazione.

Quali sono i diritti della persona interessata?

La persona interessata ha il diritto di richiedere la cancellazione dei propri dati dal CRIF se questi sono stati registrati in modo illegittimo o errato. In particolare, la cancellazione può essere richiesta se i dati sono stati registrati senza il consenso della persona interessata, se sono stati registrati in modo errato o incompleto, se sono stati registrati in modo non aggiornato o se sono stati registrati in modo non pertinente rispetto alla situazione creditizia della persona.

Quali sono le sentenze a supporto dei diritti della persona interessata?

La Corte di Cassazione ha più volte affermato il diritto della persona interessata alla cancellazione dei propri dati dal CRIF. In particolare, con la sentenza n. 22910 del 2018, la Corte ha stabilito che la cancellazione dei dati dal CRIF deve essere effettuata anche in caso di prescrizione del debito, poiché la prescrizione comporta l’estinzione del debito stesso e quindi la sua non rilevanza ai fini creditizi.

Conclusioni

La cancellazione dei propri dati dal CRIF è un diritto della persona interessata che può essere esercitato seguendo le procedure legali previste. Se si ha bisogno di assistenza nella procedura di cancellazione, è possibile rivolgersi a un avvocato specializzato in diritto bancario e finanziario.
A tal fine, lo Studio Legale Avv. Cosimo Montinaro presta assistenza e consulenza altamente specializzata.

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