L’azione di regolamento dei confini ex art. 950 c.c.

L’azione di regolamento dei confini ex art. 950 c.c.

La proprietà immobiliare è uno dei pilastri fondamentali della società moderna. Il possesso di un immobile, non solo, rappresenta un importante investimento economico, ma anche un diritto fondamentale che deve essere tutelato. Ogni proprietà immobiliare è unica e presenta delle specificità che devono essere regolamentate in modo preciso. In questo articolo, esamineremo l’azione di regolamento dei confini prevista dall’art. 950 del codice civile.

Cos’è l’azione di regolamento dei confini?

L’azione di regolamento di confini presuppone l’incertezza del confine tra due fondi: i rispettivi titoli di proprietà delle parti non sono contestati, incerta è solo l’estensione delle proprietà contigue (e, quindi, l’esatta allocazione della linea di confine).

L’azione, che spetta al proprietario nei confronti del confinante, è volta, quindi, ad accertare giudizialmente l’esatta collocazione del confine tra due fondi contigui e, eventualmente, ad ottenere la condanna alla restituzione della striscia di terreno che, dalla fissazione della linea di confine, dovesse risultare posseduta dal non proprietario (v. Cass. 11 luglio 2016, n. 14131; Cass. 30 marzo 2016, n. 6148).

La prova dell’ubicazione del confine può essere fornita con ogni mezzo; in mancanza di altri elementi, il giudice si atterrà al confine delineato dalle mappe catastali (art. 950 c.c.; v. Cass. 24 aprile 2018, n. 10062; Cass. 6 giugno 2017, n. 14020).

L’azione di regolamento di confini, essendo posta a tutela del diritto di proprietà, è imprescrittibile (Cass. 27 febbraio 2008, n. 5134).

Cassazione sulla questione dei confini

La Cassazione ha emesso diverse sentenze riguardanti l’azione di regolamento dei confini. In particolare, la pronuncia n. 12322 del 23 giugno 2020, ha ribadito che “Nell’accertamento del confine tra due fondi limitrofi costituenti lotti separati di un appezzamento originariamente unico va attribuita rilevanza ai tipi di frazionamento allegati ai singoli atti di acquisto e, nel caso in cui i dati sul confine siano discordanti e gli acquisti siano stati effettuati in tempi diversi, al confine indicato nel tipo di frazionamento allegato al titolo di acquisto formatosi e trascritto in epoca più risalente”; e ancora:”Il negozio di accertamento è caratterizzato dall’intento di imprimere certezza giuridica ad un precedente rapporto, cui si collega, al fine di precisarne l’esistenza, il contenuto e gli effetti, rendendo definitive e immutabili situazioni di obiettiva incertezza; in particolare, ove le parti vogliano riconoscere e determinare l’esatto confine tra terreni contigui, il negozio di accertamento non è soggetto a forma scritta, potendosi perfezionare anche verbalmente o mediante attuazione (cd. comportamento concludente)” (Cass., sent. n. 1636/2019).

L’importanza dell’azione di regolamento dei confini per la tutela della proprietà immobiliare

L’azione di regolamento dei confini rappresenta uno strumento fondamentale per garantire la tutela del diritto di proprietà immobiliare. La definizione precisa dei confini tra le proprietà evita conflitti tra i proprietari, che potrebbero degenerare in vere e proprie controversie giudiziali.

Inoltre, la definizione dei confini consente anche di predisporre piani urbanistici e di effettuare accertamenti catastali in modo più accurato, favorendo lo sviluppo economico dei territori.

Conclusioni

In conclusione, l’azione di regolamento dei confini rappresenta uno strumento efficace per garantire la tutela del diritto di proprietà immobiliare. La precisione nella definizione dei confini tra le proprietà consente di evitare conflitti tra i proprietari, garantendo la certezza del diritto di proprietà.

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Avv. Cosimo Montinaro

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