Il piano di ammortamento alla francese non ha natura anatocistica (Trib. Lecce, n. 74/2022)

Il piano di ammortamento alla francese non ha natura anatocistica

MASSIMA sentenza Tribunale di Lecce n. 74/2022

“[…] Per ciò che concerne il c.d. ammortamento alla francese, deve rilevarsi che la maggior parte della giurisprudenza e della dottrina specialistiche ha negato la natura anatocistica del piano di ammortamento in esame. Si è, infatti, osservato che a parità di condizioni economiche, nell’ammortamento alla francese, mantenendo costante l’ammontare della rata per tutta la durata del finanziamento, il capitale sarà restituito in un arco di tempo maggiore rispetto ad un classico ammortamento all’italiana. Tale condizione determina inevitabilmente un esborso complessivo di interessi superiore rispetto a quello determinato per un piano di ammortamento all’italiana, ma non l’applicazione illegittima di anatocismo in quanto l’importo complessivo della rata comprende sia una quota capitale che una quota interessi, quest’ultima calcolata esclusivamente sul debito residuo e non su interessi già scaduti. Il meccanismo ivi indicato esclude quindi la possibilità che, nella determinazione delle rate mediante l’utilizzo della formula di matematica finanziaria dell’interesse composto, gli interessi producano effetti anatocistici in violazione dell’articolo 1283 c.c. (cfr. Corte d’Appello di Torino 5.5.2020, n. 464; Trib. Nocera 12.12.2019, n. 1437; Trib. Terni 3.1.2018, n. 6; Trib. Milano 9.11.2017; Trib. Bergamo 25.7.2017; Trib. Treviso 12.11.2015) […]”.

Avv. Cosimo Montinaro

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